Tipi di pianoforte: una guida completa

tipi di pianoforte

Quando si pensa a un pianoforte, la prima immagine che salta in mente è quella del classico pianoforte a coda che abbiamo visto suonare dai più grandi musicisti del mondo. In realtà, di questo strumento esistono numerose varianti.

Per coloro che si approcciano per la prima volta al mondo della musica, è importante conoscere bene i vari tipi di pianoforte esistenti e le caratteristiche che distinguono gli uni dagli altri. 

Quando si suona uno strumento come questo, infatti, sapere quali sono le sue peculiarità e che cosa lo distingue dagli altri tipi di pianoforti è fondamentale per poter eseguire una prestazione di alto livello.

Pertanto, se come molti altri aspiranti pianisti, sogni di conoscere questo meraviglioso strumento in ogni sua sfumatura, vediamo insieme quanti e quali tipi di piano sono presenti oggi in commercio.

Quanti tipi di pianoforte esistono

In generale, di pianoforte se ne distinguono 3 tipi:

  • pianoforte a coda
  • pianoforte verticale
  • pianoforte digitale

Sebbene il primo sia certamente il più conosciuto, anche gli altri due tipi di pianoforte stanno conoscendo grande successo.

Come è risaputo, infatti, sebbene il pianoforte a coda sia uno strumento musicale molto bello e di grande eleganza, le sue dimensioni, così come il suo costo (spesso inaccessibile a molti) hanno fatto sì che molti musicisti iniziassero a volgere lo sguardo altrove.

Detto ciò, il pianoforte a coda rimane sicuramente il più ambito da coloro che desiderano diventare grandi compositori, ma conoscere le alternative esistenti è un ottimo modo per iniziare ad entrare in contatto con questo strumento e capire come funziona.

Quali sono i vari tipi di pianoforte?

Come accennavamo poco fa, le tipologie di pianoforte in commercio sono davvero numerose. Per fare in modo che tu riesca ad avere una visione completa di tutti i tipi di pianoforte che potresti suonare, vediamo insieme una lista che riassume il nome e le caratteristiche di ognuno di loro:

  • Il pianoforte a coda: chi di noi non ha mai sognato di poter mettere nel proprio salotto un bellissimo pianoforte a coda? La caratteristica di questo strumento sono proprio le corde che, come dice il nome, si sviluppano in orizzontale. Questa disposizione rende il suono pulito e quindi perfetto per i grandi concerti di musica classica.
  • Il pianoforte verticale: piuttosto simile al precedente, il pianoforte verticale, detto anche a muro, si differenzia da quello a coda per le dimensioni maggiormente compatte che lo rendono migliore come strumento da tenere nel salotto di casa. 
  • Il pianoforte digitale: a prima vista questo strumento ricorda molto le tastiere ma, in realtà, fra le due cose vi è un’enorme differenza. Se da un lato le tastiere sono state progettate per eseguire accompagnamenti automatici e produrre tante varietà di suoni, dall’ altro il pianoforte digitale offre un suono più simile a quello acustico. Ciò che rende i pianoforti digitali strumenti adatti a chiunque è il loro prezzo economico e la capacità di essere trasportati ovunque.
  • Il pianoforte da studio: fa parte della famiglia dei pianoforti digitali ma rispetto a questi ultimi, il pianoforte da studio non ha la tastiera libera, ma questa è integrata a un mobile. L’aspetto, di per sé, è molto simile a quello del pianoforte digitale, anche se quello da studio ha un design molto più moderno.
  • Console: questo pianoforte è praticamente identico a quello verticale, con la differenza che qui manca tutta la parte alta dello strumento.

Quanti tipi di pianoforte a coda esistono?

Quando parliamo del pianoforte a coda, c’è un importante aspetto su cui è bene fare attenzione. Questo strumento infatti, non è unico, ma di esso ne esistono diverse tipologie e ognuna di loro si distingue per i cosiddetti “quarti di coda”.

I tipi di pianoforte a coda che esistono sono:

  • a un quarto di coda
  • a due quarti di coda
  • a tre quarti di coda
  • a quattro quarti di coda

Oltre a questa caratteristica, ciò che distingue i pianoforti a coda tra loro sono la possibilità di trovarne sia di aperti che di chiusi. Quest’ultima differenza ha come conseguenza una leggera variazione del suono finale.

In ogni caso, l’apertura o la chiusura dello strumento non incide sulle prestazioni e la scelta di un modello piuttosto che l’altro dipende prettamente da un gusto personale. 

Tipi di pianoforte verticale

Come abbiamo spiegato alcune righe sopra, quello verticale è un tipo di pianoforte che si adatta particolarmente bene all’ambiente di casa. Le sue dimensioni più compatte, così come il prezzo più economico, lo rendono accessibile a molte più persone rispetto al classico pianoforte a coda.

Per quanto riguarda i vari tipi di pianoforte verticale, quello che cambia tra uno strumento e l’altro sono semplicemente le dimensioni. Possiamo infatti avere:

  • pianoforti verticali bassi
  • pianoforti verticali alti

Ciò su cui incide maggiormente tale differenza è la maggior facilità con cui lo strumento può essere spostato da una parte all’altra della casa.  

Tipologie di pianoforte: quale scegliere

Come hai potuto vedere da questa guida, le tipologie di pianoforti oggi in commercio sono molto numerose e se devi decidere quale piano comprare per cominciare a suonare questo strumento ora puoi avere un’idea molto più chiara. 

Il pianoforte, qualunque sia la tipologia con il quale intendi intraprendere questo percorso di studio, può regalare grandi emozioni, non solo a chi lo suona, ma anche a chi ascolta. 

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