In questo articolo parleremo di cosa sono gli arpeggi al pianoforte e di come puoi imparare a suonarli.
Cosa sono gli arpeggi al pianoforte?
Gli arpeggi al piano sono una successione di note che vanno eseguite come accompagnamento alla melodia. (per imparare cos’è la melodia clicca qui)
Gli accordi e gli arpeggi sono molto simili, perché arricchiscono la melodia e condividono le stesse note. Si distinguono, invece, per l’esecuzione:
negli accordi le note vengono suonate contemporaneamente;
negli arpeggi le note vengono suonate una dopo l’altra, in sequenza.
Facciamo un esempio: prendiamo l’accordo di DO maggiore.
Le note che lo compongono sono il DO, il MI e il SOL.
Per eseguire l’accordo di DOsuonerai contemporaneamente le note DO, MI, SOL (come mostrato nell’immagine di sinistra). Se vuoi suonare un arpeggio, invece, dovrai premere prima il DO, poi il MI e, infine, il SOL, uno dopo l’altro (come mostrato nell’immagine di destra). Ricorda che, quando esegui un arpeggio, può aiutarti usare il pedale: legherà le note insieme e darà unità al suono.
Oltre alla modalità di esecuzione, esiste un’altra differenza tra accordi e arpeggi: i primi possono essere riconosciuti istantaneamente, poiché sono una precisa fotografia delle note che lo compongono; per gli arpeggi, invece, è necessario aspettare che venga suonata l’intera sequenza di note per capire di quale accordo stiamo parlando.
Facciamo un esempio pratico.
Nell’immagine qui sotto puoi la seguente successione di note: SOL – SI – RE (immagine di sinistra). Siamo di fronte a un arpeggio di SOL. Lo stesso principio vale per le note SOL – SI – SOL (immagine di destra), che fanno sempre parte dell’accordo di SOL.
Se fossimo, invece, di fronte alla seguente successione: SOL – LA – SI – RE oppure alla sequenza SOL – RE – LA, come mostrato nelle immagini sottostanti, saremmo di fronte a un arpeggio di SOL9 e SOL2. Come spiego nell’articolo che puoi trovare qui, il numero 2 di SOL2 e il numero 9 di SOL9 indicano il grado che si aggiunge alla classica triade primo grado – terzo grado – quinto grado.
In caso di arpeggio di SOL9, dovremmo aspettare l’intera esecuzione per vedere che l’ultima nota suonata è un LA e non un SOL.
Se hai difficoltà a capire di cosa stiamo parlando, stai tranquillo, lo capisco. Le none e le seconde sono due argomenti complessi e vengono affrontati in corsi di musica avanzati. Se vuoi avvicinarti di più a questa realtà ho preparato un corso GRATUITO dove potrai comprendere meglio le basi della musica.
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Per suonare bene è indispensabile possedere un’impostazione ritmica corretta.
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Lo strumento principale sarà una voce, una tromba o un qualsiasi altro strumento solista e poi ci saremo noi, al pianoforte, che renderemo l’esibizione della voce completa.
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Per prima cosa, è importante sapere che gli arpeggi possono essere eseguiti sia dalla mano destra sia dalla mano sinistra. Non esiste una regola fissa che obbliga solo la mano sinistra a suonare l’armonia. Solitamente, però, la mano destra suona la melodia e la sinistra l’armonia (accordi o arpeggi).
Per suonare gli arpeggi devi sviluppare una buona mobilità delle mani, devi essere abile nel suonare accordi e nel muovere le dita in modo fluido. A livello tecnico suonare un arpeggio richiede maggior controllo e scioltezza delle dita rispetto a suonare un accordo.
Le dita che puoi usare sono principalmente il quinto (mignolo), il secondo (indice) e il primo (pollice). Più raramente puoi anche usare il terzo dito (medio) al posto del secondo.
Come si scrivono gli arpeggi?
Puoi scrivere gli arpeggi su un pentagramma, seguendo le regole della scrittura su spartito, oppure su un semplice foglio, appuntando il nome delle note o il numero del grado della scala da suonare, come illustrato poco sotto.
Ecco le combinazioni di gradi (note) più comuni:
Primo, terzo, quinto grado DITA: 5, 3, 1
Primo, quinto, ottavo grado DITA: 5, 2, 1
Primo, quinto, nono grado DITA: 5, 2, 1
Primo, quinto, nono, decimo grado DITA: 5, 2, 1, 1 (il pollice fa le due note finali vicine)
Primo, quinto, ottavo e decimo grado DITA: 5, 2, 1, 2 (l’indice passa sopra al pollice e va sul 10 grado).